VERSILIA. “Il Partito Democratico di Massarosa si dichiara soddisfatto di fronte al risultato straordinario delle primarie dell’8 dicembre. Un’affluenza superiore a ogni aspettativa a cui ci pare di poter dare una doppia lettura: da una parte la dimostrazione dell’esigenza dei cittadini di partecipare alla vita politica e di scegliere i propri rappresentanti, dall’altra una vicinanza dei cittadini al Pd di Massarosa che da oltre quattro anni governa il nostro Comune e che con i suoi amministratori si pone al servizio dei cittadini.” A scriverlo è Marco Cheli, segretario comunale di Massarosa del Pd.

“La proporzione dell’importanza di queste primarie è dimostrata dalle cifre: ben 1.386 persone che anche con pazienza – ci sono state anche molti momenti di fila – sono entrate nelle sedi del Pd o nei centri civici per esprimere la propria preferenza.

Questi i risultati del voto sezione per sezione:

MASSAROSA: tot 306, Cuperlo 13, Civati 17, Renzi 276.
QUIESA: Tot 201, Cuperlo 13, Civati 11, Renzi 176, 1 Bianca.
PIANO DI MOMMIO: tot 148, Cuperlo 8, Civati 15, Renzi 125.
STIAVA: Tot 579, Cuperlo 117, Civati 44, Renzi 418.
BOZZANO: Tot. 152, Cuperlo 7, Civati 17, Renzi 127, 1 Nulla.

Clima sereno anche a Pietrasanta, come traspare dalle parole del segretario comunale Antonio Orsucci. “Il Partito Democratico di Pietrasanta è soddisfatto dello straordinario risultato di partecipazione alle primarie con cui domenica 8 dicembre i nostri iscritti ed elettori hanno scelto il nuovo segretario nazionale. Infatti ben 1.515 persone si sono recate presso i nostri cinque seggi collocati sul territorio cittadino per esprimere la loro preferenza.

Risultati-Primarie-2013“Rispetto alle primarie per l’elezione del segretario nazionale tenutesi nel 2009, dalle quali uscì vincitore Bersani, quando a Pietrasanta parteciparono poco più di mille persone, abbiamo assistito a un notevole incremento, pari al 50% di elettori in più. Ma resta positivo anche il confronto col primo turno delle primarie dell’anno scorso, quando gli elettori che si recarono alle urne per scegliere il candidato premier del centrosinistra furono 1688, ma si trattava di primarie di coalizione ed erano stati allestiti due seggi in più.

“Oltre alla grande partecipazione, indiscutibile e netta è stata, sul locale come sul nazionale, l’affermazione di Matteo Renzi: l’elevato numero di elettori e le dimensioni della sua vittoria fanno sì che il sindaco di Firenze risulti pienamente legittimato a ricoprire il ruolo di leader del più grande partito del centrosinistra, dandogli gli strumenti per governare il PD in maniera aperta ed inclusiva.

“In un clima di disaffezione e allontanamento dalla partecipazione alla vita politica del paese, il fatto che più di 1.500 persone a livello locale e quasi tre milioni in tutta Italia abbiano deciso di mettersi in fila per eleggere il segretario del Pd significa che la speranza di veder cambiare qualcosa sul piano politico non è del tutto scomparsa e, anzi, viene affidata al nostro partito e a chi lo guida.

“Col voto di domenica ancora tre milioni di italiani ci chiedono di non disperdere ciò che resta della loro fiducia nella politica e nelle istituzioni: ai nostri eletti e a chi ricopre incarichi di partito è stata affidata una grande responsabilità di cui dobbiamo saper fare tesoro.”

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ultimo aggiornamento: 11-12-2013


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